martedì 30 settembre 2014

Gabriele D’Annunzio, Trionfo della morte

Io ti domando: “A che pensi?”.
Tu mi rispondi:“A che pensi?”.
Io non so il tuo pensiero; tu non sai il mio.
Il distacco si fa sempre più profondo; diventa un abisso.
E il guardare in quell'abisso è un’angoscia così forte che, per una specie d’istinto cieco, io mi getto sul tuo corpo,ti stringo, ti soffoco, impaziente di possederti. ...
La voluttà è alta, come non mai.

Ma quale voluttà può compensare l’immensa tristezza che sopraggiunge?
Gabriele D’Annunzio, Trionfo della morte

Sylvia Plath - Mi sentivo ed ero un libro ....

Mi sentivo ed ero un libro
con righe chiare di parole sensibili e taglienti
nessuno sapeva intravederne le fragilità
si pungevano e andavano via.
Sono sempre stata e mi son sempre sentita ...
come un libro aperto
circondato da analfabeti.

 

lunedì 29 settembre 2014

29 Settembre - Lucio Battisti


Alda Merini - Vivere insieme......

Vivere insieme
in una notte che si perde
senza il ghiaccio dei tormenti notturni,
mano nella mano,
sicuri che l'alba sia ancora lontana,...
e sentire lo scroscio dell'acqua
che cela nel lavandino
le mille arcane parole
di un vivere quotidiano.
Domani il cuore si aprirà alla vita
ed entreranno miriadi di giorni
come una selva di pellegrini
ad adorare quell'unico mito
che è il tuo amore di donna.
 

A. Merini - Comprendo adesso che io sono un'ombra....

Comprendo adesso che io sono un'ombra
oltraggiosa magnifica pensosa
e che tu rarefai le mie pienezze
come si sfa la terra per rubarvi
il fortissimo seme della v...ita...

Alda Merini -


E dai cerchi dorati della notte
io vengo a te mio unico amore
che giaci tremebondo ai miei piedi
come una veste mai indossata .
E poiché tu sei una tunica e sei il mio vento
son diventata cieca e oramai non so
che sei una fonte bianca alle mie spalle
un lago supremo di voci.

giovedì 25 settembre 2014

Nina Berberova -


Martha Rivera Garrido - Non innamorarti di una donna che legge.......

 
 
"Non innamorarti di una donna che legge,
di una donna che sente troppo,
di una donna che scrive…
Non innamorarti di una donna colta, maga, delirante, pazza.
Non innamorarti di una donna che pensa,...
che sa di sapere e che inoltre è capace di volare,
di una donna che ha fede in se stessa.
Non innamorarti di una donna che ride
o piange mentre fa l’amore,
che sa trasformare il suo spirito in carne e, ancor di più, di una donna che ama la poesia (sono loro le più pericolose), o di una donna capace di restare mezz’ora davanti a un quadro o che non sa vivere senza la musica.
Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così.
Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no, da una donna così, non si torna indietro.
Mai."

-

mercoledì 24 settembre 2014

Paul Éluard, “Marina” -

Ti guardo e il sole si innalza
Presto ricoprirà la nostra giornata
Svegliati con in mente cuore e colori
Per dissipare le pene della notte.
...
Io ti guardo tutto è nudo
Fuori le barche hanno poca acqua
Bisogna dire tutto in poche parole
Il mare è freddo senza amore.

È l’inizio del mondo
Le onde culleranno il cielo
Tu ti culli tra le lenzuola
Tiri il sonno a te.

Svegliati che io segua le tue tracce
Ho un corpo per aspettarti e per seguirti
Dalle porte dell’alba alle porte dell’ombra
Un corpo per passare la mia vita ad amarti.

Un cuore per sognare fuori del tuo sonno.

(Paul Éluard, “Marina”)

Leonard Cohen - Famous Blue Raincoat [live in London]


Antonia Pozzi - Morte di Antonia

Camminasti, camminasti ancora
in quel prato arrivasti
sdraiata sull’erba il tuo cielo
azzurro guardasti
forse le tue montagne
lontane ricordasti
e nel vento lasciasti andare
le ultime parole…
cercasti forse quella
bara invisibile
nei tuoi ricordi e
ti lasciasti andare
nella tua terra alle tue radici!

martedì 23 settembre 2014

Alda Merini - Maledetto te.....

Maledetto te
che hai preso il fiore delle mie labbra
e senza baciarlo l'hai buttato per terra
e poi l'hai mostrato a una fanciulla inerte.
O te maledetto...
che hai cambiato i miei giorni
in un orrendo frastuono
e non sento più angeli
ma vipere intorno.
 

Clarissa P. Estés - non esiste il “momento giusto.....

La verità è che nessuno è mai del tutto pronto,
non esiste il “momento giusto”.
Viene un momento
...
in cui uno semplicemente spera nel meglio,
si tappa il naso e si tuffa nell’abisso
[ Clarissa P. Estés ]

Antonia Pozzi -E vivo della poesia come le vene del sangue....

"E vivo della poesia come le vene vivono del sangue. Io so che cosa vuol dire raccogliere negli occhi tutta l'anima e bere con quelli l'anima delle cose e le povere cose, torturate nel loro gigantesco silenzio, sentire mute sorelle al nostro dolore"
(da una lettera di Antonia Pozzi al poeta Tullio Gadenz, 1933 )

giovedì 11 settembre 2014

Alda Merini - Io sono la tua carne......

Io sono la tua carne,
la carne eletta del tuo spirito.
Non potrai mai visitarmi nel giorno
prima che il puro lavacro del sogno
mi abbia incenerita...
per restituirmi a te in pagine di poesia,
in sospiri di lunga attesa.
 

mercoledì 10 settembre 2014

Sensi / vincenzoingrassia

Chiudi gli occhi.
Sfiorami con le mani e spegni tutto,
anche le parole.
...

Carolina Turroni autrice - A Dirce......

 
“Dio, com’eri bella
seduta alla macchina da cucire
I piedi che volavano sul pedale
ed il rumore della fede al dito
che batteva nella manovella.
Dio, com’eri bella
quando scioglievi la lunga treccia
e sul finire, quel filo dorato
ricordo del biondo che ti avvolse.
Dio com’eri bella
quando ricoprivi i libri in carta grezza
per paura che potessero sciuparsi
e ne aspiravi l’odore dell’inchiostro.
A chi mi dice che ora sei in cielo
a chi mi dice che sei tornata polvere
rispondo che hai solo cambiato forma
ora hai i miei occhi, ed i miei gesti.
Sei nelle mie mani mentre impasto
sei nella mia voce mentre insegno
sei nella lenzuola mentre stendo.
Dio, com’eri bella
in quell’ultimo sorriso, senza denti
È stato lì che siamo diventate una
é stato lì che il nostro arrivederci
è diventato nuvole. “
 

Alda Merini - da: Il suono dell'ombra

E' così facile scrivere versi
per un uccello in gabbia da trent' anni
che continua a sospirare nel canto
un amore luminoso.
...
Alda Merini

martedì 9 settembre 2014

Nadia Anjuman - Cosa dovrei fare con un’ala bloccata?

Cosa dovrei fare con un’ala bloccata?
Che non mi permette di volare.
Sono stata silenziosa troppo a lungo.
Ma non ho dimenticato la melodia,...
perché ogni istante bisbiglio le canzoni del mio cuore
ricordando a me stessa il giorno
in cui romperò la gabbia
per volare via da questa solitudine.

 


Anais Nin - Io non mi presto a chiacchiere da poco.

Io non mi presto a chiacchiere da poco. Sto zitta. Mi sottraggo, mi allontano. Sono sempre catturata dalla natura profonda della gente, impegnata nella ricerca della loro verità e il mio interesse si sveglia solo quando è questa natura che parla.

Ilaria Rubinacci - l'abbraccio....

C’è differenza tra l’abbraccio di chi ti vuole bene e chi ti ama.
Nel primo puoi respirare, staccarti e tornare a casa da solo.
Il secondo ti toglie il fiato, non puoi tornare a casa...perché sei già a casa.

Alda Merini - Non credere che remare...

Non credere che remare
su una barca
col peso degli anni sulle braccia,
su una barca
che rischia di affondare,...
sia la gloria o la vita
è soltanto la paura lontana
che quel fiume possa anche
travolgerci nel cuore
Il sentimento non è mai parola
e nemmeno pietà
ma solamente un grazie
della vita
che domanda se l’amico
sia vero
o solo un sogno.
 

lunedì 8 settembre 2014

F . Nietzsche - Ali bisogna avere quando si ama l'abisso.

..Ali bisogna avere quando si ama l'abisso.

Amal al Juburi - ..I volti sono l'interiorita nascosta....

..I volti sono l'interiorita nascosta.
I sensi, la maschera del non detto.
I volti sono francobolli vidimati dal tempo.
Uno scandalo che denuda il pensiero e le intenzioni.
I volti sono lingue senza alfabeto, ...
lettere che restano sempre chiuse.

(Amal al Juburi)

 

Subsonica -

...Sei stata l'onda perfetta per infrangerti contro di me..

venerdì 5 settembre 2014

Alda Merini - ti piacevano le battute d'arresto del mio cuore..

... ti piacevano le battute d'arresto del mio cuore.. e le lacrime che hai dato al mio genio come una semina..
Riottosa a ogni tipo di amore.. sei entrato tu a... invadere il mio silenzio..
e non so dove tu abbia visto le mie carni per desiderarle tanto..
E non so perché tu abbia avuto il mio corpo.. per poi andartene con il grido dell'ultima morte..
Se mi avessi strappato il cuore.. o tolto l'unico arto che mi fa male.. o scollato le mie giunture..
non avrei sofferto tanto come quando tu un giorno insperato.. mi hai tolto la pelle dell'anima ...

Alda

Inshallah - Oriana Fallaci

E’ la molla della vita, il coraggio.
Accendemmo il fuoco perchè avemmo il coraggio.
Uscimmo dalle caverne e piantammo il primo seme perchè avemmo coraggio.
Ci gettamo in acqua e poi in cielo perchè avemmo coraggio.
Inventammo le parole e i ...numeri, affrontammo le fatiche del pensiero, perchè avemmo coraggio.
La storia dell’Uomo è anzitutto e soprattutto una storia di coraggio : la prova che senza il coraggio non fai nulla, che se non hai coraggio nemmeno l’intelligenza ti serve.
E il coraggio ha molti volti : il volto della generosità, della vanità, della curiosità, della necessità, dell’orgoglio, dell’innocenza, dell’incoscienza, dell’odio, dell’allegria, della disperazione, della rabbia, e perfino della paura cui rimane spesso legato da un vincolo quasi filiale.
Però esiste un coraggio che non ha niente a che fare con quei tipo di coraggio :
il coraggio cieco e sordo e illimitato, suicida, che nasce dall’amore.
Non ha confini il coraggio che nasce dall’amore e per amore si realizza.
Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio.
Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Inshallah - Oriana Fallaci

Erri De Luca, Tre cavalli -

...e quando mi piglia di sentire che il mio tempo è poco, penso a quello che sta scorrendo intanto nel molto del mondo e passa accanto al mio: sono alberi che stanno scrollando pollini, donne che aspettano una rottura delle acque, un ragazz...o che studia un verso di Dante, mille campanelle delle ricreazioni che stanno suonando in ogni scuola del mondo, un vino che ribolle di travaso e tutto sta avvenendo insieme a me e così il mio tempo si allea con il loro per diventare molto.
Erri De Luca, Tre cavalli

A. Merini - Sono l'unica poetessa in Italia che piange!

Sono l'unica poetessa in Italia che piange!

giovedì 4 settembre 2014

Margherita Guidacc - Sono un poeta.....

Sono un poeta: una farfalla, un essere delicato, con le ali. Se le strappate, mi torcerò a terra, ma non per questo potrò diventare una lieta e disciplinata formica.

Giovanna Politi - Settembre -

Se solo settembre sapesse
quanto innamorata io sia dell'estate,
se solo sapesse quanta fatica per il mio olfatto
rinunciare all'odore delle spighe dorate
al sole,...
dove ogni brivido par’ essere amore,
dove ogni speranza vuol’ esser possibile,
dove ogni promessa è rumore
delle onde del mare,
mio fedel confidente...
è un tutt'uno la sua schiuma e il mio umore
la mia gioia e il suo travolgente furore.
Se solo settembre sapesse
che ritorno bambina sotto il solleone,
che rido di gusto affondando le labbra
nel pistacchio di un gelato
e il mio cuore si apre, si libera,
è alato.
Se solo settembre sapesse la malinconia
quando al suo arrivo
a lui deve cedere il posto la stagione mia,
forse non la lascerebbe andar via.
 

Lisa Russo - Malinconia

Scritta il 28/08/14


Quando quel nodo ti stringe la gola,
quando quella mente si aggroviglia di pensieri,
quando non riesci a far spazio alla tranquillità,
ma fai prevalere l'inquietudine, quando la
solitudine attanaglia i tuoi momenti di
vita quotidiana, quando il disordine prende
il posto dell'ordine, è proprio allora che hai
paura che tutto torni come quando eri in
quel vicolo cieco, dove non vedevi uscita e luce!
E' solo paura, ora sei cresciuta e forte,
matura e consapevole!
Ma la paura fa parte di te, del tuo essere donna
forte e fragile! Hai sempre avuto paura di perder tutto,
perdere tutto ciò che la vita ti regalava,
paura anche di quel tuo amare oltre,
da sempre incompreso!
E insieme a quella tua paura si mescolava
la tristezza, che  pervadeva la tua anima,
tu, che a quel cuore speciale hai sempre chiesto tanto,
ma che mai è riuscito a dominare quella malinconia
che da sempre ti avvolgeva e ti avvolge!
Tu la senti, ti invade, ti soffoca, ma non riesci
a mandarla via. Sei cresciuta con lei, prima
ti devastava, ora riesci a contenerla, permettendole
di tanto in tanto di far capolino nel tuo cuoe!
Ma ora  tieni a bada la sua forza con la tua,
riuscendo a ritrovare la serenità,
facendo così, ritornare il sorriso sul tuo viso!


Riservato ogni diritto e utilizzo @ copyright di
Lisa Russo

mercoledì 3 settembre 2014

David Grossman - "A un cerbiatto assomiglia il mio amore"

David Grossman
"A un cerbiatto assomiglia il mio amore"
Grossman mi ha accompagnato per 9 giorni. 9 giorni di dolore, di angoscia, 9 giorni in cui il mio cuore ha sofferto piangendo lacrime amare.
Leggere questo romanzo è una sofferenza, non solo interiore, ma anche fisica. E' una ferita profonda che si apre lasciando piaghe e che fa fatica a rimarginarsi. E' sofferenza, è angoscia, è dolore nel dolore. ...
E'difficile leggere un libro del genere, non tanto per lo stile, quanto per il fatto che Grossman dà voce a ognuno dei personaggi, di cui il lettore impara a conoscere il vissuto, un vissuto che fa male, che fa soffrire e che strazia l'anima di chi incontra questa storia e queste parole.
Grossman conferma di essere uno scrittore di grande sensibilità e bravura. Immergetevi in questa storia che vi lascerà il cuore ferito, ma anche colmo di bellezza e poesia.


Alice Munro - "Uscirne vivi"

Alice Munro
"Uscirne vivi"
"C'era tuttora in lei quella strana spensieratezza, quell'esitazione, quasi fosse un attesa che la sua esistenza prendesse il via".
Credo che questa citazione rispecchi alla perfezione il libro e l'intento della Munro.
Il titolo originale "Dear Life" (Cara vita) dà l'esatta dimensione di ciò che rappresentano, raccontano queste storie,, come se ognuno dei personaggi si aggrappasse alla vita e alle sue mille sfaccettature per non perderla, per non lasciarla andare, aggrappandosi ad essa con tutte le forze.
Sono donne che sfuggono alla vita, come in "Ghiaia" uno dei racconti più belli o "Lontano da Maverley" che apre la raccolta. Sono donne che lasciano che la vita le attraversi nel loro ultimo momento, come se scrivere alla vita fosse un modo per tenerla a sé, per non lasciarsela scappare.
Gli ultimi quattro racconti sono la vita della Munro, una vita scandita dalla balia Sadie, dalla madre malata di Parkinson, sono pagine che sono, a detta della stessa autrice, "Le prime e le ultime cose - e le più private - che ho da dire sulla mia vita".

Federico Garcia Lorca - Mi hanno portato una conchiglia....

Mi hanno portato una conchiglia
Dentro canta
un mare di carta
il mio cuore...
si riempie d'acqua
con pesciolini
d'ombra e d'argento

Mi hanno portato una conchiglia
 

lunedì 1 settembre 2014

Alda Merini - Ho il volto solcato dalle lacrime,...


Ho il volto solcato dalle lacrime,...
Dio, come ti amo,
e quanta pena nel cuore
e quanto gaudio.
Ogni giorno mi sveglio,
mi carico della tua croce
e la porto verso il Golgota.
Mi sono messo così, a piedi nudi,
per sentire l'arena del deserto.
Ah, di quanta sabbia è fatta la solitudine,
di quante promesse evangeliche.
Io sono un grande cammello di Dio:
attraversero ' il deserto
cavalcato dell'onda del mio amore per te.

Friedrich Nietzsche - Vi è al mondo una strada.....

Vi è al mondo una strada,
un’unica strada che nessun altro
può percorrere salvo te:
dove conduce?
Non chiedertelo, cammina!
...