lunedì 6 ottobre 2014

JUAN GUSTAVO COBO BORDA - IL SANGUE E IL RITO

IL SANGUE E IL RITO
Lasciami sprofondare,
per la terza volta,
nella scura grotta
dove giaci incatenata
al ciclo della luna.
Da lì ritorni,
con un anello al dito;
nella tua aura,
l’orgoglio della carne riconoscente.
Antico mareggio
che risale con i suoi sapori
di limone e zolfo,
Venere consapevole,
apre il suo santuario
alla pioggia dorata che la feconda.

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