domenica 27 luglio 2014

Clara Janés – da “Cosmologie poetiche”

Il vento
costringe alla danza
e l’aria incita
al timido salto.
L'equilibrio ...
in sé non esiste,
mentre esiste la forza
di essere mobili.
Il corpo
è mandorla nascosta,
una scintilla
nella dimensione bianca.
Punto di voce
condensato in onde,
nella sua aura
si intravede lo zelo.
La sua caduta
è solo una traiettoria.
Dalla venatura occulta,
copiosamente emerge
il silenzioso pensiero,
memoria della terra.
Filone senza fine dell'oro
delle aure di gloria,
che trasfigurano
i germogli naturali
in bellezza.
I cieli fluttuano
e l’ombra di una nuvola
è una diapositiva
che attraversa il cuore.


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