lunedì 4 agosto 2014

Carolina Turroni – ( dedicata ad un figlio della guerra, con l'anima color del vento ; in questi giorni in cui il mio cuore è stato troppo triste. )

Hai cercato l'amore, l'hai trovato e l'hai temuto.
Volevi essere amato, poi ne hai avuto paura.
E la felicità, quella vera, ti prendeva alle gambe.
Allora cosa rimane ?
La paura della morte, a rubare giorni alla vita ? ...
Ci sono nemici subdoli, nascosti dietro al cuore
come soldati troppo vili per spararti al petto
come soldati senza gloria, che attaccano alle spalle.
Non morire per mano loro e non far morire così chi ti ama.
Mostra il viso, alza il mento, togli la giacca
E se ti è stato regalato un attimo che valga una vita
non rifiutarlo solo perché non sai come accogliere la gioia.
Apri le braccia, lascia che ti passi attraverso il costato
e respira forte, così che dalle narici raggiunga i polmoni.
Cosa temi davvero : l’amore o la morte ?
Perché vivere senza aver mai conosciuto l’amore
è già la morte dell’anima.
Non aver paura di avere paura.
Ma non mandare via l’amore quando arriva
Perché poi, la neve che t’avvolge le notti non se ne andrà
e tutto diventerà un feroce inverno , a rovinarti il cuore.
Le rose del rimpianto non hanno mai profumo
e fioriscono nel giardino degli uomini stolti.
Carolina Turroni – ( dedicata ad un figlio della guerra, con l'anima color del vento ; in questi giorni in cui il mio cuore è stato troppo triste. )

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